venerdì 4 luglio 2014

Rubrica di disinformazione cinofila: Atento ghe xe' 'l can - Can de abbaia non dorme

CAN CHE ABBAIA NON DORME!

Una piccola virtual discesa ci porta ad esplorare un argomento collocato appena sotto del tema precedente, ovvero l’abbaio, che ci fa capire, come detto nel titolo ed in barba ai più noiosi luoghi comuni, che in primis il cane è sveglio...
La storia dei nostri antenati ci ha voluto per forza insegnare soprattutto che se un cane abbaia significa che è cattivo, o aggressivo, parola di cui mi diletto nell’abusare, sono un aggressivodipendente:  principalmente perchè di cani veramente aggressivi ce ne sono ormai pochissimi, la genetica e la serietà di chi alleva serve anche per questo, ma nonostante questo senti parlare di cani aggressivi a destra e a manca, come se tutti i cani nascessero aggressivi e quelli “buoni” come se fossero uno scherzo della natura...
A differenza dell’aggressività, l’abbaio può più facilmente denotare uno stato di paura, impiegato per far mantenere ad una certa distanza il malintenzionato che vorrebbe spupazzarsi il povero cagnetto di turno, ignaro o molto più facilmente “menefregaunacippa” di quanto quel cane apprezzi le sue sbattacchiate o quanto possa identificarle come una violenza alla sua sfera privata, da qui: ho visto un cagnetto di quelli piccoli, volevo accarezzarlo, lui mi abbaiava, io l’ho accarezzato e mi ha morso! Mah...
Oppure ci sono quei cani che per genotipo caratteriale l’abbaio lo usano come strumento di difesa delle superfici in cui vivono, una specie di avviso che se non giri al largo ti assaggio le chiappe, questo è esclusivamente un procedimento innato e sviluppato in maniera naturale con la semplice maturazione del cane; d’altra parte ci siamo creati geneticamente un cane per tutto, quando lo abbiamo fatto ad immagine e somiglianza di un antifurto, non poteva che abbaiare per mettere in fuga i malintenzionati o, in una sfera più quotidiana, quelli che non considera simpatici..
Come anche in certi casi l’abbaio è indice di sovreccitazione, overdose di felicità, coincide col fatto di comprender che quello che starnno per fare renderà loro molto felici, oppure è un semplice modo di attirare l’attenzione, dirti che c’è anche lui oltre ai tuoi 5000 amici dei social network, e che magari lui è più reale e sincero di tutti i millemila messi insieme, oppure perchè si sente un Dio e tu non puoi intrattenerti con qualcuno che non sia lui, o addirittura, sono passaggi integranti di svariate discipline cinofile sportive...
Concludendo, se prima eravate convinti di avere a che fare con cani aggressivi solo per il continuo abbaiare, provate ad analizzarne il motivo di tale comportamento  e, solo se non rientra tra quanto sinora illustrato, l’aggressività è pienamente certificabile!
                                                                                                                                   El M.